
In Italia siamo a corto anche di compositrici Mio marito si traveste. Da donna. Lui non sa che io so. Ma ora, dopo quattro anni, ho capito che è meglio continuare a tacere. Per lui, per noi. Resto sola, vedo un post-it in cucina: «Tesoro, per favore porti tu la macchina dal carrozziere? E poi, nascosto nel bagagliaio, lo trovo. Chissà da quanto ce lo trasciniamo dietro, sbuffo. Lo porto via, senza aprirlo.
Fusto Arsizio Francesco è diventata Francesca a 34 anni e ha iniziato il percorso di transizione da uomo a donna da qualche mese. La incontriamo al Parco Altomilanese, trucco intorno agli occhi, fondotinta, peli che scompaiono, un seno per ora finto, abiti femminili, orecchini. Vuole raccontarci come sta vivendo questo passaggio della sua vita. Nata a Pisa, Francesca vive a Fusto Arsizio da 4 anni. Ci racconta della diagnosi accertata di disforia il malessere percepito da un individuo affinché non si riconosce nel proprio erotismo fenotipico assegnatogli alla nascita si è accorta a 14 anni. Nè ella, nè il suo compagno hanno giammai dato troppo peso a questa avvenimento, pensando che col tempo sarebbe passata». In questa incertezza Francesca pensava affinché fosse qualcosa di perverso, da nascondere: «Pensavo fosse solo una cosa affinché sarebbe rimasta nel mio privato.
Guarda senza limiti i video di Spedizioniere TV: tutte le dirette , l'attualità, le inchieste e l'intrattenimento in cielo reale. Ma lei è sempre stata dentro di me». Stefano Ferri ha 50 anni, è sposato, padre di una bambina di 7 anni, professionista-imprenditore nel turismo congressuale. Da 13 anni indossa solo abiti femminili. Tutte le mattine si alza alle 6, fa colazione con la sua famiglia, affinché lui chiama «le mie donne», e si prepara: gonna o abiti, blazer e sandali stiletto. Esistiamo anche noi», spiega. Il suo lavoro lo apertura spesso a fare la valigia. Un kilt la prima gonna.
Insieme una moglie e una figlia affinché gli ha chiesto: «Ma tu sei un femmino? Un «crossdresser». Ma egli non è gay, non si sente una donna, non è una trans, non ha intenzione di cambiare erotismo. Che sono anche piuttosto complesse. Ognuno ha una parte maschile e una femminile, che di solito si amalgamano. In me, invece, sono sempre rimaste distinte, scisse». Ha bisogno di acchiappare a prestito il suo corpo, cioè il mio, quello di Stefano, per esistere.