
La fase del desiderio è caratterizzata dalla comparsa di un forte bisogno fisico e mentale di avere un rapporto sessuale, in genere accompagnato da fantasie erotiche. In entrambi i sessi si associano contrazioni ritmiche dello sfintere anale e dei muscoli perineali. Al contrario, le donne sono in grado di rispondere a nuove stimolazioni quasi immediatamente. Spesso la mancanza di interesse è dovuta a problemi psicologici stress, ansia, depressione, bassa autostima, sensazione di inadeguatezza, scarsa accettazione del proprio corpo, convinzioni religiose, educazione familiare rigida o di coppia. In questi casi è consigliabile una psicoterapia cognitivo-comportamentale mirata a modificare pensieri e convinzioni che bloccano un sereno coinvolgimento sessuale. Altre volte le cause sono di natura fisica assunzione di farmaci, squilibri ormonali, patologie fisiche o situazionale stanchezza, gravidanza, allattamento ed è su queste che è necessario intervenire.
Cos'è il vaginismo? Il vaginismo è una disfunzione sessuale caratterizzata dalla contrazione involontaria della muscolatura perivaginale che funziona come meccanismo di difesa dalla paura legata ad una previsione della penetrazione come evento doloroso, sgradevole e impossibile. In alcuni casi lo spasmo involontario della muscolatura perivaginale non si presenta esclusivamente in occasione di esperienze sessuali bensм è tale da impedire anche gli accertamenti ginecologici routinari. Normalmente il ispezione della muscolatura che circonda l'ingresso della vagina ossia i fasci pubo-coccigei del muscolo elevatore dell'ano è sotto come il controllo involontario sia sotto il controllo volontario basti pensare che è la muscolatura che attiviamo ritmicamente durante il coito per aumentare il capriccio, ma che possiamo attivare anche quando ci troviamo nella necessità di arrestare l'urina. Nelle donne che soffrono di vaginismo, nel momento in cui si avvicina la possibilità di una infiltrazione durante il coito ma anche durante una visita ginecologica, si verifica una contrazione involontaria di tale muscolatura percepita come veri e propri crampi, dolorosi e tali da rendere generalmente assurdo la penetrazione.
Come leccare la vagina: esercizi per leccare bene la figa Pubblicato il da Molti uomini ancora pensano che leccare la vagina sia una cosa semplicissima, della serie la spoglio, le tolgo le mutande, gliela lecco, la faccio venire, stop. Bisogna infatti conoscere come e quali punti della vagina attizzare, sapere cosa invece è bene eludere, a quale velocità andare… insomma, serve tanta pratica. Leccare la figa è una vera e propria arte affinché, come ogni cosa degna di attuale nome, va imparata e coltivata: finalmente, ci vuole allenamento. Ecco dunque una guida su come leccarle la fodero in modo da farla impazzire di piacere. Se dunque sei alle prime armi e vuoi imparare a leccare bene la figa ma non hai ancora nessuna donna pronta a prestarti la sua vagina per fare attivitа, ecco alcuni esercizi davvero utili ed efficaci per riuscire ad allenare al meglio la lingua: provare per credere! Leccare la figa: gli esercizi per allenare la lingua Iniziamo con alcuni esercizi su come addestrare la falda per leccare al meglio la figa Tocca il naso con la falda Ovviamente non devi riuscirci per energia, ma il solo atto di analizzare a toccarsi il naso con la lingua rafforza i muscoli e rende la lingua più elastica il affinché vi sarà di grande aiuto nel momento in cui dovrete leccargliela. Angustiare la lingua nella bocca Per attuale piccolo esercizio invece, dovrai premere la lingua contro la parte inferiore della bocca e contemporaneamente andare a accelerare contro i denti inferiori. In definitiva la lingua è un vero e proprio muscolo che va allenato, adatto come facciamo con bicipiti e quadricipiti. Una donna impazzisce quando qualcuno le lecca la figa come Dio comanda, per cui cerca di dedicare alcuni minuto del tuo tempo quotidiano a fare questi piccoli esercizi e vedrai che la lascerai sicuramente soddisfatta e bagnata.