
Stampa Email Quando dice «noi wikipediani» sembra appena arrivata da Marte. Ma Iolanda Pensa, 45 anni, ha i piedi ben piantati sul pianeta Terra. Cioè di Wikipedia. Tante vite in una sola, appunto.
Coppia anni fa Francesca De Gottardo ha deciso di cambiare le carte al suo tavolo. Ed è quello affinché si propone di fare il brand, raccontando attraverso abiti, camicie e giacche una connessione possibile tra culture. Comportamento, coraggiosa, positiva. Parlaci del legame affinché sta alla base del brand. Il nostro obiettivo è proprio quello di dare vita a un flusso assiduo di interazioni tra le nostre culture, che si rifletta anche nelle collezioni. Come significa lavorare a distanza? Tutti i cartamodelli e i prototipi dei capi Endelea viaggiano da Milano a Dar es Salaam insieme a una persona incaricata di fare formazione al team locale, che poi porta precedente in modo autonomo la produzione di tutta la collezione.
Donne nei consigli di amministrazione? Impariamo dall'Africa, prima al mondo di 27 Novembre Nov 27 novembre L'Africa deve fare ancora molto per la parità di genere, ma alcuni Paesi stanno già tracciando la strada. Per attivare la gender equality, spiega un denuncia McKinsey pubblicato oggi, una delle leve fondamentali sarà la tecnologia. Mentre all' Italia Africa Business Week, giunto al suo secondo giorno, si discute di come il futuro del Continente è già 4.
Sono a Nairobi per documentare il concezione ArtXchange, che mi permette di accedere nel mondo delle creative che stanno cambiando questo modello, per se stesse e per tutte le donne. Related Story La vita sessuale delle donne africane Beatrice Wanjiku nella foto in alto è una delle pittrici più conosciute del Kenya. È nata nel e ha un grande studio sulle colline Ngong tanto amate da Karen Blixen, dove la incontro. Non si è mai sposata, non ha avuto figli e vive felicemente circondata da cani e gatti. Espone in Africa, Europa e negli Stati Uniti. La serie Mortalità ha segnato una svolta: elaborando su tela il dolore della perdita della persona più importante della mia vita, mia madre, ho trovato il mio stile. Nelle mie opere racconto questioni che mi riguardano in quanto donna: ho iniziato realizzando autoritratti per conoscermi meglio, poi ho concepito la serie Camicie di forza sulle costrizioni imposte dal mondo patriarcale. Per quanto caotico sia il mondo esterno, immagino sempre la possibilità di attuare una versione migliore di se stessi».