
I bambini spinsero la porta, saracinesca di una memoria dimenticata, che immetteva in una stanza della casa dove non erano mai stati. Sembra una favola questo romanzo di un'autrice spagnola che dimostra uno straordinario talento nella narrazione e nella descrizione delle radici ancestrali dell'essere umano. È una favola intesa come dramma catartico, come letteratura semplice per le buie serate nelle cascine in cui non avevano ancora fatto la loro comparsa la radio o la televisione, tutti raccolti intorno al fuoco, quando i bambini restavano a occhi strabuzzati ad ascoltare i vecchi che raccontavano storie terrificanti. Ricorda molte delle fiabe classiche, quelle dei Grimm, ma anche, e forse soprattutto, quelle arcaiche, truculente e senza filtri delle Fiabe italiane raccolte da Calvino. Lo sguardo pulito ma forte, ingenuo ma non per questo privo di crudeltà dei due bambini è contrapposto alla figura delle vecchie, a volte malvage, altre volte semplicemente umane: due ma con un'unica personalità comune, o una sola piena di duplicità. In una natura antica, che nulla risparmia a chi la abita, i due bambini cresciuti troppo in fretta devono vendicare una mamma scomparsa troppo presto.
Attuale ballo nasce nel sud della Spagna, e non a tutti piace praticarlo, specialmente nella zona dove si son mossi i primi passi. Gli spagnoli amano la corrida La corrida è un topic piuttosto dibattuto in Spagna. Sono pigri e hanno bisogno di fare un pisolino giornaliero Non tutti contestano che gli spagnoli abbiano architettato la siesta, infatti ne sono abbastanza orgogliosi, ma non diciamo che la praticano ogni giorno. Piuttosto, coloro affinché fanno quotidianamente la siesta sono gli anziani e i bambini. Il esse piatto nazionale è la Paella La Paella si mangia comunemente a Valencia, ma ogni regione ha la propria variante con la carne, con il pesce, con entrambi e la propria cucina, con le sue specialità. Se scegliessimo un piatto tipico iberico, escludendo alcuna ombra di dubbio sarebbe la tortilla spagnola uova, patate e bulbo.
Affabilmente concesso dal mensile di letteratura di Varsavia «Zeszyty Literackie» Pubblicato in Intitolato a Nicola Chiaromonte nel trentennale della morte, quaderni dell'altra tradizione, 1, Una Città, I viaggi sono ridiventati notevole lunghi. Ero in America da otto mesi e questa donna non epoca ancora arrivata. Eppure aveva lasciato la Francia con suo marito molto avanti di me. Ero contentissimo di rivederla. Non è vero. Mi ha letizia con la stessa intensità ed certamente con la stessa illusione. E adatto marito? Gli Spagnoli ci hanno affievolito alla frontiera. Siamo rimasti sei mesi in prigione.
Affinché dire? Il suo film mi ha colpito, mi ha fatto sorridere e mi ha commosso. Ma che ci fa a Torino la madrilena Maite? Le prime cose che ho visitato sono state il Museo del Cinematografo e Porta Palazzo. Mi sono all'istante innamorata di questo mercato, che, per colori e miscuglio di culture, mi ricorda la Spagna. Il mio attivitа di documentarista mi ha sempre immorale a raccontare le storie dei luoghi, delle persone, e questo posto sembrava perfetto per creare un nuovo concezione. Finita la vacanza, sono tornata a Madrid per 15 giorni e appresso sono ripartita con un biglietto di sola andata. Sono passati nove anni e sono ancora qui».