
Non dirà più niente. Maria deve sfuggire al contatto di quel mostro. Voi mi aiuterete, Dick Leslie! Io non sono che un agente di notizie, — disse Leslie, quietamente. Se fosse un agente di Henner e non un devoto della signora Maria? Questo John è molto commosso dei dolori della signora Maria, della sventura.
Quivi sono molti fatti e poche riflessioni, lasciando che ciascuno applichi per se quanto trova adatto al suo ceto. Tutto quello, che qui si diritto, fu quasi tutto tramandato a scritti contemporaneamente alla sua morte, e già stampato nel ; e mi consola assai di poter con tutta evidenza promettere la verità di quanto scrivo. Sono tutte cose pubbliche da me stesso udite e vedute o apprese da persone, della cui fede non avvi luogo a dubitare. Anzi i Superiori, che in quel tempo reggevano il seminario di Chieri, vollero eglino stessi leggere e correggere ogni più piccola cosa, che non fosse abbastanza esatta. Giova notare che questa libro non è riproduzione delle precedenti, bensм contiene molte notizie, che allora sembravano inopportune a pubblicarsi, ed altre affinché pervennero più tardi a nostra conoscenza. Leggi volentieri, o lettor cristiano, e se ti fermerai alquanto a concentrarsi quel che leggi, avrai certamente di che dilettarti, e farti un tenor di vita veramente virtuosa.
Il libro è scritto in prima persona: la voce narrante è di Will, figlio d' una famiglia nera di Johannesburg. Egli riversa nel romanzo i propri sentimenti contraddittori verso il autore, Sonny, un insegnante apprezzato e accurato, di solida coscienza civile, che benché si macchia ai suoi occhi d' una grave colpa: l' amore per una donna bianca, Hannah, attiva nelle file del movimento antiapartheid. Il antecedente capitolo s' apre con un flash: Will, adolescente, vede uscire dal cinematografo il padre, in compagnia d' una donna che non è sua fonte. Il problema privato - l' unità familiare in pericolo - s' intreccia con quello politico: l' amante del padre appartiene alla razza degli oppressori. Come l' ho scoperto?
Quanto a me, debbo dire che quella miscela di sangue di langa e di pianura mi faceva già da allora battaglia nelle vene, e se rispettavo altamente i miei parenti materni, i paterni li amavo con emozione, e, quando a scuola ci accostavamo a parole come «atavismo» e «ancestrale» il cuore e la mente mi volavano subito e invariabilmente ai cimiteri sulle langhe. Estratto: Ma il mio amore è Paco Era propriamente un cugino secondo di mio padre, bensм io lo chiamavo convintamente zio. Mio padre aveva un debole per Paco, nessuno dei suoi parenti rimasti sulle langhe gli andava a sangue quanto lui. Mia madre invece: — È un Fenoglio integrale, — diceva, — e fa il negoziante di armento. Mescolate la razza col mestiere e ne avrete una mistura da far rizzare i capelli in testa.