
Se avessi qualche altra domanda, non esitare a contattarci, e risponderemo a tutti i tuoi dubbi. Puoi diventare una famiglia ospitante per qualche settimana fino a 10 mesi. La maggior parte degli exchange student viene in Italia per un trimestre, un semestre o un anno scolastico. È anche possibile rendersi disponibili come Welcome Family per un breve periodo, ad esempio per sostituire la famiglia ospitante che si trova in vacanza. Puoi anche diventare una Welcome Family nel caso fossi interessato a diventare famiglia ospitante ma preferisci fare una prova prima. Posso scegliere chi ospitare? Conosci gli Exchange Student Cosa devo offrire allo studente? Molte aspiranti famiglie ospitanti si preoccupano di avere abbastanza da offrire agli studenti, ad esempio si domandano se la casa è abbastanza grande o se svolgono abbastanza attività divertenti nel tempo libero. In realtà non ci si deve preoccupare di questo dal momento che ogni famiglia ha qualcosa di unico da offrire, anche se al momento non lo credi possibile.
Astudy aiuta studenti internazionali fra i 15 e i 18 anni a accorgersi una famiglia ospitante per un elenco di scambio culturale in Italia. Questi studenti, curiosi e ambiziosi vengono nel Bel Paese per frequentare una collegio superiore e per imparare la nostra cultura e lingua. In cambio, le nostre famiglie ospitanti avranno un nuovo familiare internazionale e conosceranno a esse volta una cultura differente. Exchange student da tutto il mondo I nostri studenti arrivano da tutto il immacolato e sono alla ricerca di una tipica esperienza italiana. Vuoi offrire esse questa opportunità? Di seguito trovi le informazioni step by step per divenire una famiglia ospitante con Astudy. Non esiste una tipica famiglia ospitante per Astudy — siamo aperti a tutte le forme di famiglie italiane. Puoi vivere in campagna, in un abitazione in città, avere bambini oppure individuo una coppia o un genitore celibe. La cosa più importante è affinché tu abbia interesse per le altre culture e per i giovani.
Accogliere è un dovere? Si pensi alla proxenia dei greci una sorta di ospitalità pubblica verso gli stranierialla hostia dei rituali romani animale ucciso affinché si condivideva con gli stranieri oppure alla dhimma islamica la protezione verso ebrei e cristiani dovuta da brandello della comunità musulmana. Ospitare, insomma, è questione etica. Esiste, cioè, un record della giustizia sul diritto. Con queste deve certo misurarsi, ma queste sono da quello misurate. Antropologico, come autenticazione, filosofico, ma anche e tanto più teologico. La Bibbia, di fatto, nei suoi racconti di ospitalità ci dona un pensiero ospitale. Se è autentico, ad esempio, che il comandamento nella Bibbia ebraica non è, come si pensa, «ama il prossimo tuo come te stesso», che di fatto ricorre solo una volta, quanto piuttosto «ama lo straniero come te stesso», attuale nel Primo Testamento circa 40 volte.